RIQUALIFICAZIONE PALAZZO MONTEVERGINE Airola (BN)
Anno: 2021
Luogo: Airola (Benevento)
Committente: Comune di Airola (Benevento)
Incarico: Riqualificazione (messa in sicurezza edifici) risparmio energetico del Palazzo Montevergine - Progettazione Definitiva, Progettazine Esecutiva, Coordinamento della Sicurezza in Fase di Progettazione
Categoria: Opere Pubbliche
Team: Od’A Officina d’Architettura srl
Gamma Ingegneria soc. coop
Arch. Fabio Campagnuolo
Ing. Giuseppe Cacciapuoti
Dott. Geol. Giuseppe Falzarano
Arch. Pasquale De Lucia
Importo dei lavori: € 6.410.692,48
Oneri della sicurezza: € 557.517,12
Per riportare l’insieme del Palazzo Comunale alla sua configurazione originaria e valorizzare tutti i fronti dell’edificio, in particolare quello posteriore più manomesso che si affaccia sulla Via Sannita, si elimineranno le superfetazioni al piano terra (attualmente locali per impianti e protezione civile) in modo da liberare completamente la facciata posteriore riportandola ad una configurazione più idonea e per quanto possibile originaria;
− la liberazione della facciata sarà anche funzionale alla collocazione su questo fronte di un ingresso specifico agli uffici comunali aperti al pubblico, per la maggior parte distribuiti al primo piano dell’edificio. Per un comodo accesso agli stessi e nel rispetto della normativa vigente in tema di superamento delle barriere architettoniche si collocherà un impianto di ascensore che, per non bucare le volte dei locali al piano terra, si svilupperà all’esterno in un volume totalmente vetrato. Attraverso un unico varco di ingresso si potrà, da una parte accedere al piano terra del Palazzo Comunale, al chiostro centrale, e percorrendo tutto il porticato, raggiungere sul lato opposto l’ingresso storico e quindi Corso G. Matteotti, ma
sarà anche possibile accedere agli uffici comunali passando attraverso un locale con postazione di controllo dopo il quale si potrà prendere l’ascensore ovvero, raggiungere lo scalone monumentale per arrivare al primo piano. In tal modo l’accesso al piano degli uffici sarà controllato sia in entrata che in uscita in modo da garantire un indispensabile grado di sicurezza;
− per una valorizzazione dell’edificio ed un’apertura dello stesso alla città il piano terra sarà accessibile e attraversabile liberamente. L’ampia corte/chiostro centrale potrà essere attrezzata per eventi, spettacoli, mostre. L’attrezzatura per tali eventi sarà il più flessibile possibile compresa, eventualmente, una copertura dello spazio centrale, trasparente e rimovibile. In alcuni locali liberi che si affacciano sul portico troveranno posto spazi di servizio: per il ristoro, servizi igienici, locali di deposito e servizio, che saranno utilizzati anche dalla sala ricavata nella chiesa adiacente con l’apertura di un vano di passaggio, già presente ma oggi chiuso, che consentirà l’accesso diretto dai locali di sagrestia della Chiesa direttamente al porticato del chiostro e quindi ai suddetti locali accessori;
Per la Chiesa del Carmine sarà riorganizzata per ospitare convegni, mostre, eventi temporanei nel rispetto della sua spazialità originaria e degli apparati decorativi presenti. È previsto lo smontaggio della struttura metallica presente da utilizzare per i lavori di restauro e per la rifinitura alle volte ma del tutto inidonea ad altri scopi. È prevista inoltre la dotazione di tutti gli impianti necessari a supportare le funzioni richieste anche utilizzando gli spazi esterni coperti nel cortile dell’adiacente Caserma dei Carabinieri.
− I piccoli locali oggi adibiti a sagrestia e spazi di servizio, anch’essi di pregio per la presenza di affreschi e decorazioni, saranno riorganizzati come spogliatoio e disimpegno mentre i servizi igienici e i locali di deposito saranno collocati al piano terra del Palazzo Comunale adiacente, messo in comunicazione diretta attraverso la riapertura di un vano di passaggio esistente.
I locali della Caserma dei Carabinieri saranno riorganizzati in modo razionale sia al piano terra che al piano primo con spazi di disimpegno, di attesa, di uffici. L’attuale difficoltà determinata al piano primo da una sequenza di vani non sufficientemente disimpegnati tra di loro sarà superata con una ridistribuzione degli ambienti che separi gli spazi riservati ai militari dagli spazi aperti al pubblico, che necessitano anche di una zona di attesa, di un servizio igienico e di un controllo degli accessi;
− al piano terra sarà prevista una postazione/ufficio con funzione di controllo degli accessi e sarà realizzato un vespaio aerato per risolvere i problemi di umidità ascendente;
− Il piano secondo/sottotetto sarà adibito a foresteria suddivisa in due aree distinte per l’ospitalità di personale maschile e femminile;
− sarà eliminato l’accesso secondario su Corso Matteotti sostituendolo con una finestra, riportandolo alla situazione originaria come è stato possibile desumere dalle immagini d’epoca reperite;
− gli indispensabili spazi di deposito, da collocarsi necessariamente a piano terra per il peso dei vari materiali da depositare, saranno riunificati in un'unica zona facilmente e comodamente accessibile e occuperanno i locali al piano terra che ospitano attualmente l’Associazione Carabinieri;
− quest’ultima verrà spostata nel corpo di fabbrica del Municipio in alcuni locali non utilizzati di superficie simile a quella occupata attualmente, sempre con ingresso indipendente da Corso G. Matteotti;