RISANAMENTO COPERTURE EDIFICIO SCOLASTICO Roma
Anno: 2020
Luogo: Roma
Committente: Roma Capitale - Municipio II Unità Tecnica - Ufficio manutenzione straordinaria edilizia scolastica
Incarico: Progettazione degli interventi di risanamento conservativo e messa in sicurezza delle coperture dell'edificio scolastico - Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione
Categoria: Opere Pubbliche
Team: Raggruppamento Temporaneo di Professionisti composto da:
VITRUVIUS ENGINEERING s.a.s. Ing. Giancarmine Lepore (Progettazione Strutturale, Progettazione Architettonica)
Arch. Fabio CAMPAGNUOLO (Progettazione Architettonica, Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione)
Ing. Antonio MARINO (Progettazione Strutturale).
Importo dei lavori: €292.982,12
Oneri della sicurezza: € 70.000,00
PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISANAMENTO CONSERVATIVO E MESSA IN SICUREZZA DELLE COPERTURE DELL'EDIFICIO SCOLASTICO MAZZINI IN VIA VOLSINIO.
Le coperture oggetto di intervento di risanamento conservativo e messa in sicurezza delle stesse sono opere costituite da una ossatura portante in legno massiccio. Gli esemplari lignei che costituiscono la struttura portante sono travi “con cuore”, largamente utilizzate nelle costruzioni fino alla seconda metà del ‘900. Si tratta di travi che nascono dalla segatura “cuore in scatola” – il midollo rimane all’interno del pezzo con una certa tolleranza per l’esposizione. Questo tipo di trave impiegata risulta aver maggior resistenza rispetto ad altri tipi di tagli. Le coperture “c” e “b” rivolte ad est sono poste al 5° livello al di sopra di un vano scala e un ascensore. Tra la copertura e l’ambiente sottostante è posizionato un controsoffitto munito di botole di ispezione. Il sottotetto così configurato con presenta aperture verso l’esterno e misura circa 11 metri di profondità per una larghezza pari a circa 5 metri di larghezza. La struttura portante delle suddette coperture, poggiante ad una quota d’imposta pari a 2,70 circa rispetto al piano di calpestio, è rappresentata da due travature reticolari lignee dette capriate, sulle quali appoggiano un ordine di travi che insieme alla trave di colmo supportano la struttura dei panconcelli. Le coperture “g” e “d” rivolte a nord e a sud sono poste anch’esse al 5° livello. La struttura portante di entrambe le coperture è posta ad una quota d’imposta pari a circa 2,60 metri rispetto al piano di calpestio, poggianti su muratura di tufo listellata. A fare da supporto è la presenza di un muro di spina posto in maniera longitudinale rispetto allo sviluppo della pianta. L’intera copertura è frutto dell’intersezione di due coperture a padiglione una più grande dell’altra con l’aggiunta di un piccolo abachino sormontato esternamente da 4 camini che includono tubi di ventilazione. La struttura lignea è composta da 3 capriate che generano l’inclinazione. L’ambiente sottostante è dotato di ben 6 aperture semicircolari prive di serramenti. Le coperture “e” e “f” rivolte a ovest, sono poste al 4°livello in corrispondenza di 3 aule e un corridoio. Tra la copertura e l’ambiente sottostante è posizionato un controsoffitto munito di botole di ispezione. Il sottotetto così configurato con presenta aperture verso l’esterno e misura circa 11 metri di profondità per una larghezza pari a circa 5 metri di larghezza. La struttura portante di entrambe le coperture da due capriate ed è posta ad una quota d’imposta pari a circa 4,45 metri rispetto al piano di calpestio, poggianti su muratura di tufo listellata. In muratura di tufo sono composti anche i 4 muri di spina che rappresentano un supporto dal punto di vista statico alla suddetta copertura. La pianta di tali coperture a semipadiglione è pressoché rettangolare.